American Horror Story & Scream Queens Wiki
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Donna Chambers è uno dei personaggi principali della nona stagione di American Horror Story, ed è interpretato dall'attrice Angelica Ross.

Personalità[]

Biografia[]

Nel 1980, Donna Chambers scopre che suo padre, David Chambers, è un serial-killer sorprendendolo nell'atto di mutilare e uccidere una donna quando irrompe nel suo appartamento, sospettando che stesse già da tempo tradendo sua madre. Donna cerca di soccorrere la sconosciuta ma, per lei non c'è più niente da fare. Donna ha un confronto con il padre, che ammette la sua naturale inclinazione a uccidere prima di pugnalarsi con un coltello in gola e uccidersi. L'evento traumatizza talmente Donna da spingerla a studiare i serial killer per arrivare a comprenderli.

Nel 1984, Donna Chambers prosegue il suo dottorato di ricerca in psicologia, con particolare attenzione sui serial killer e ciò che ha portato al drastico aumento della violenza e degli omicidi verso la fine degli anni '70. Durante la sua ricerca, Donna ha potuto intervistare diversi noti serial-killer quali John Wayne Gacy, William Bonin, alias Freeway Killer, Patrick Kearney, alias Trash Bag Killer e Robert Hansen, alias Butcher Baker. Arrivata al Red Meadows Asylum per fare lo stesso con Benjamin Richter, alias Mr. Jingles, discusse con lui dell'ascesa dei serial killer negli ultimi anni in America. Donna rimase così affascinata da lui da organizzare la sua fuga per poterlo studiare meglio all'interno del suo habitat naturale. Dopo aver rapito una certa infermiera di nome Rita infatti, che si stava dirigendo al Camp Redwood, Donna rubò la sua identità per dare di nuovo vita agli omicidi di Camp Redwood e tenerlo d'occhio.[1]

Finalmente arrivati a Camp Redwood, Xavier, Chet, Montana, Brooke e Ray fanno la conoscenza di Margaret Booth, donna di età media e rigida direttrice del campo. A supportarla nella direzione del campo ci sono la chef Bertie e l'infermiera Rita. Dopo avere affidato alle cure di quest'ultima l'escursionista, i ragazzi fanno un giro del campo. Durante il falò della sera, Margaret racconta loro alcune storie dell'orrore che circolano intorno a Camp Redwood. Quattordici anni prima, nove residenti del campo vennero terribilmente massacrati dal fantomatico killer-pluriomicida Mr. Jingles.[2]

I ragazzi si ritrovano e scoprendo il cadavere di Blake, Trevor nota che gli manca un orecchio e capisce che il serial killer deve essere sulle loro tracce. Il gruppo, raggiunto da Montana e Brooke, si dirige immediatamente verso parcheggio dove è parcheggiato il caravan di Xavier, ma il veicolo si rompe. I sei vengono raggiunti da Rita, reduce da un'aggressione di Mr Jingles. Al parcheggio, Rita propone agli altri di accompagnarla a prendere le chiavi della sua auto in infermeria e Trevor rivela di avere una moto in cabina così che, una volta tornati al parcheggio, potranno fuggire. Il gruppo si divide in due: Brooke, Chet, Ray accompagnano Rita in infermeria, mentre Xavier e Montana aiutano Trevor a recuperare la sua moto. Il gruppo di Rita viene raggiunto dal Night Stalker, mentre il gruppo di Trevor da Mr. Jingles.[3]

In infermeria Rita, Brooke, Chet e Ray vengono raggiunti dal Night Stalker Richard Ramirez, che entrando nello chalet punta immediatamente Brooke cercando di ucciderla, ma Ray si mette in mezzo, venendo ripetutamente colpito. Chet riesce ad intervenire prima che per Ray sia troppo tardi, e osservando Brooke e Rita scappare via, fuggono anche loro lasciando Montana da sola con l'assassino. Raggiunto il parcheggio, una volta rimaste da sole, Rita colpisce Brooke alla sprovvista, facendole perdere i sensi e rivelando la sua reale identità.[1] Donna, alla ricerca di Brooke che è scappata dalla sua trappola, si imbatte nel cadavere di Ramirez. Il ragazzo viene però misteriosamente resuscitato da una forza misteriosa e soprannaturale, ritornando alla vita.[4]

Dopo avere assistito esterrefatta alla sua resurrezione, Ramirez rivela a Donna di essere stato resuscitato da Satana, col quale ha stretto un patto in cambio della sua anima. Durante la sua breve capatina all'inferno, il diavolo l'ha informato della sua ossessione per il serial-killer, mettendolo al corrente del suo passato e delle sue reali intenzioni.

Donna rivela a Xavier e Montana di essere stata lei ad avere liberato Richter dal suo manicomio per ricreare gli omicidi di Camp Redwood, incorrendo nell'ira di Xavier che, a causa delle ustioni e delle pesanti bruciature riportate, in particolar modo in viso, non potrà mai più realizzare il suo sogno di diventare un attore affermato. Quando però il ragazzo cerca di ucciderla, ella si da alla fuga nel bosco, dove si imbatte in Ramirez. Donna, sentendosi profondamente in colpa per ciò che ha causato, lo implora di ucciderla ma lui si rifiuta.[5]

Quattro anni più tardi Brooke viene ritenuta colpevole degli omicidi commessi da Margaret e condannata alla pena di morte. Viene allora scortata nella sala delle esecuzioni, osservata attraverso uno schermo di vetro da Margaret e Trevor. Prima di sdraiarsi sul lettino, pronta per ricevere la sua iniezione letale, Brooke proclama ancora una volta la sua innocenza e promette a Margaret che la vedrà bruciare all'inferno per tutto quello che ha fatto. Brooke viene quindi legata mentre una persona incappucciata, vestita di nero dalla testa ai piedi, le somministra l'iniezione letale. Brooke muore poco dopo e Margaret e Trevor assistono alla sua esecuzione, ma la donna, non la ritiene per niente soddisfacente. Nei sotterranei della sala crematoria, l'esecutore incappucciato di Brooke, sottopone il cadavere della ragazza a un'iniezione di adrenalina e questa, ancora viva riapre immediatamente gli occhi, ricominciando a respirare. L'esecutore incappucciato, si sfila quindi la sua maschera: non è altri che Donna.[6]

A1 (9)

Nel frattempo, Donna ha portato Brooke in una stanza d'albergo, ma la ragazza, dopo tutto quello che ha causato a lei ei ragazzi, rifiuta le sue cure. Brooke è scettica riguardo le sue reali intenzioni e minaccia Donna per ottenere delle risposte. Donna le spiega che sta cercando di sistemare le cose. Su un giornale, Brooke apprende della riapertura di Camp Redwood e più che determinata a farla pagare a Margaret per averla fatta quasi giustiziare, costringe Donna ad aiutarla. Prima di partire però, lei la porta a divertirsi un po' presso una pista di pattinaggio. Le due si divertono molto insieme ma, mentre stanno per andarsene, un uomo di nome Bruce, che le ha osservate per tutta la sera, si avvicina loro, offrendo loro qualcosa da bere. Le due rifiutano le sue attenzioni e si dirigono verso la loro macchina.

Questa però ha qualche problema al motore, ma poco dopo Bruce ricompare per aiutarle. Una volta che l'auto si riavvia, Donna decide di concedere a Bruce un passaggio per ringraziarlo. Durante il viaggio, avvertendo che Bruce sta cercando di manipolarle, Donna ferma immediatamente la macchina e gli ordina di scendere. L'uomo si rifiuta ma, tuttavia, un'auto della polizia si ferma appena dietro di loro. Il poliziotto si avvicina al veicolo e domanda se vada tutto bene all'interno dell'abitacolo. Bruce però afferra la pistola dell'agente e gli spara, dopo di che, cerca di sparare anche a Donna e Brooke, che salendo immediatamente in macchina, fuggono via.

Donna e Brooke credono di averlo seminato ma, al primo semaforo, un'auto della polizia accelera verso di loro, investendole e danneggiando gravemente il loro mezzo. Brooke si risveglia incosciente al posto del passeggero, con Bruce al suo fianco, accomodato al posto del conducente. Bruce le offre quindi due opzioni: mettere in modo e guidare, trascinando il corpo di Donna per tutta la corsa che è legata alla macchina da una corda; oppure salvare la vita all'amica e venire sparata. Brooke sceglie la prima opzione e mette in moto la macchina, ma guidando in retromarcia. Così mentre Brooke passa sul corpo di Donna illesa, Bruce finisce per essere catapultato fuori dall'abitacolo. Donna e Brooke legano Bruce a un cartello e gli tagliano entrambi i pollici in modo da non poter più fare l'autostop. Brooke decide di lasciare Donna e andare a piedi fino a Camp Redwood ma, Donna insiste nel seguirla.[7]

Brooke e Donna siedono ad una tavola calda mentre Brooke riflette sul suo futuro una volta che avrà ucciso Margaret. Donna le spiega che lei o Margaret finiranno per essere l'ultima ragazza sopravvissuta della storia, dal momento che ogni film horror che si rispetti ha sempre qualcuno che sopravvive per raccontare la storia. Durante la loro discussione, vengono interrotte da un giornalista ficcanaso che si presenta come Stacey Phillips che le riconosce immediatamente. Stacey sta lavorando su un romanzo sui serial killer e sta pianificando di prendere parte al festival musicale di Camp Redwood. Brooke è terrorizzata dal fatto che Stacey conosca la sua vera identità. Brooke e Donna si rilassano nella loro camera d'albergo finché non sentono bussare alla porta. Donna guarda attraverso lo spioncino, è Stacey. Brooke la prega di non aprire la porta, ma Donna lo fa comunque e Stacey la saluta utilizzando il suo vero nome. Stacey afferma di sapere chi sono e se vogliono sapere come ha fatto, dovranno seguirla. Stacey li conduce nella sua stanza d'albergo dove spiega loro di avere fatto molte ricerche su Donna e la sua storia. Stacey sapeva che Brooke era viva perché aveva pagato millecinquecento dollari per ottenere il nastro della sua esecuzione. Aveva capito subito che Donna era la carnefice e che aveva soltanto simulato la morte di Brooke. L'unica cosa che Stacey non riuscì a capire era il motivo e Brooke le risponde che le due sono in cerca di vendetta. Brooke decide di aiutare Stacy col suo romanzo, rivelandole tutto ciò che desidera sapere, ma in realtà pianifica di ucciderla.

Brooke le dice che Margaret Booth è la responsabile degli omicidi nel 1970 e che fece incastrare Richter al posto suo, proprio come fece nel 1984 con lei. Brooke e Donna portano Stacey a Camp Redwood per mostrarle come si sono svolti realmente i fatti quella notte. Mentre Stacey è impegnata girovagare per i boschi, Brooke spiega a Donna come ha intenzione di ucciderla. La porterà Stacey nella baracca nel bosco e la accoltellerà ripetutamente. Donna ricorda a Brooke che non è un'assassina e la invita a risparmiarla, ma Brooke le dice di essere cambiata in prigione. Brooke porta Stacey nella baracca, mentre Donna aspetta fuori. Brooke estrae un coltello e sta per tagliarle la gola, ma viene fermata da Donna che la tira via. Donna ordina a Stacey di correre via mentre lei trattiene Brooke. Donna la convince così a non commettere ulteriori omicidi, se non quello di Margaret.[8]

Nel 2019, Bobby Richter II, figlio di Benjamin Richter, incontra Donna, l'unica sopravvissuta agli eventi del 1989, che gli racconta che quella notte, i fantasmi uccisero brutalmente Margaret ma, che per riuscirci, un'altra ragazza dovette perdere la vita: Brooke Thompson. Donna e Bobby però, grazie all'indirizzo sugli assegni che il ragazzo riceve mensilmente, scoprono che Brooke è ancora viva, sopravvissuta grazie all'aiuto di Ray.

Quella sera infatti, Donna e Brooke presero d'assalto con l'aiuto degli altri fantasmi lo chalet in cui Margaret si rifugiava. Dopo avere preso in ostaggio Ramirez e ucciso Bruce, accoltellato per mano di Trevor in un punto fuori dalla proprietà in modo tale che l'uomo non potesse tornare a tormentarli sotto forma di spirito, Margaret è rimasta da sola ad affrontarli. Donna la accoltella ad un braccio, ma nel momento stesso in cui si accinge a finire Margaret, viene rapidamente sopraffatta. Brooke la sbatte allora contro uno specchio e la pugnala. Margaret però riesce ad afferrare la sua pistola e a spararla ad un fianco. Donna, pensando che l'amica sia morta, lascia ai fantasmi il compito di finire l'opera.

Mentre Brooke giaceva sanguinante e ferita, venne ritrovata da Ray che cercò di arrestare la sua emorragia. Brooke lo supplicò di non lasciarla morire a Camp Redwood. Aiutandola a rialzarsi, dopo averle fasciato il fianco, la porta all'ingresso del campo. Brooke si dispiace che Ray sia legato a quella terra ma lo ringrazia per averle salvato la vita. I due si scambiano un ultimo bacio poi Brooke attraversa la linea di confine, accasciandosi morente contro il terreno poco dopo. Brooke spiega a Bobby che qualcuno doveva avere chiamato i soccorsi perché il giorno dopo si risvegliò in ospedale. Bobby le domanda perché gli abbia inviato tutti quegli assegni e Brooke gli risponde semplicemente che, desiderava che almeno lui, potesse andare avanti con la sua vita. Bobby la ringrazia ma decide comunque di fare ritorno al campo. Brooke si scusa con Donna per averle fatto credere di essere morta per tutto questo tempo. Donna però le risponde che le due saranno legate per sempre da un legame indissolubile, entrambe sono le ragazze che sono sopravvissute.[9]

Appare in (9/9)[]

Nona Stagione (9/9)


Note[]

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