American Horror Story & Scream Queens Wiki
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Lee Miller è un personaggio principale della sesta stagione di American Horror Story, interpretato principalmente dall'attrice Adina Porter. Nel documentario "My Roanoke Nightmare" il personaggio è interpretato dall'attrice Monet Tumusiime (che è interpretato da Angela Bassett).

Lee Miller era un-agente di polizia con problemi di alcolismo le cui vicissitudini vengono raccontate nella docu-serie paranormale intitolata My Roanoke Nightmare, le cui esperienze vengono rimesse in scena dall'attrice Monet Tumusiime. Roanoke Nightmare è stato il programma di successo del 2015 e intenzionato a capitalizzare il successo, il network ha chiesto al produttore di creare un seguito della serie intitolato "Return to Roanoke: Three Days in Hell", in cui Sidney Aaron James (creatore e produttore delle due serie) ha intenzione di riunire tutti quelli che hanno vissuto veramente nella casa e gli attori che li hanno interpretati nello show, mettendoli tutti nuovamente insieme nella casa.

Biografia[]

Matt inizia a pensare che Shelby "veda le cose", proprio come per i denti che piovevano dal cielo il giorno precedente. Per assicurarsi di proteggerla installa delle telecamere intorno al perimetro della casa e invita la sorella Lee Miller, un ex-agente di polizia, a trasferirsi lì con loro, in modo da potere tenere Shelby al sicuro mentre lui è fuori per lavoro. Tra Shelby e Lee però non scorre buon sangue, infatti, Lee sostiene che lo yoga non sia un lavoro e crede che sia una donna troppo falsa per avere sposato suo fratello, una "bianca viziata". Lee sente dei rumori in casa e capisce che le donne non sono le sole lì dentro. Shelby e Lee si recano in cantina, da dove i rumori provengono, e scoprono che si tratta di un video amatoriale, di un uomo che sta riprendendo un essere violento con la faccia da maiale. Mentre erano distratte le donne vengono misteriosamente chiuse a chiave in cantina.

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Gli uomini hanno abbandonato la casa, e le donne riescono ad uscire dalla cantina, ma scoprono che l'interno ingresso è stato vandalizzato. Infatti bambole voodoo, di paglia o rametti, sono appese al soffitto e alle scale in una perfetta ragnatela. Quando Matt torna a casa, Shelby e Lee gli mostrano da prima l'ingresso e poi il misterioso video. Shelby incoraggia Matt ad andarsene, ma l'uomo, supportato dalla sorella, decide di volere restare. Non potendo più sopportare la faccenda, Shelby afferra le chiavi dell'auto e fugge via. Sulla strada però, mentre sta cercando di ignorare le telefonate di Matt, investe una strana donna, vestita con abiti antichi. La donna, come se nulla fosse, si rialza da terra e si mette in cammino nella foresta. Shelby, preoccupata per la sua salute, la segue, ma per via della troppa nebbia si perde. Qualcosa di strano però sta accadendo nella foresta. Ad un albero sono appese le stesse bambole voodoo che infestavano l'ingresso della casa, e la terra sotto ai suoi piedi, inizia ad oscillare e gli alberi a muoversi. Impaurita Shelby corre per la foresta, ritrovandosi proprio nel mezzo di un rito di uomini incappucciati che stringono delle torce. Alla vista di un uomo, cui parte della testa è stata recisa e che implora il suo aiuto, Shelby inizia ad urlare.[1]

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Mason, che ha la custodia completa di Flora, porta la bambina dalla ex-moglie, Lee, per permettere alle due di trascorrere qualche giorno insieme. Dopo ore di giochi e divertimento, Lee lascia da sola Flora per qualche minuto in modo da poterle preparare la merenda. Quando torna in soggiorno con il vassoio, la bambina è sparita. Girando un pò per la casa, Lee la ritrova a parlare rivolta contro una parete. Flora però, nonostante in stanza non ci sia nessun altro, sostiene di stare parlando con Priscilla, una sua amica. Le due tornano così in soggiorno, dove la bambina consuma la sua merenda. Flora rivela alla madre, che Priscilla vuole realizzare per lei una cuffietta se la aiuterà a fermare tutti questi spargimenti di sangue. Lee inizia a preoccuparsi per la figlia, quando, nello stesso istante, da lontano un rumore spezza il silenzio della casa. Lee va a controllare. Accanto a un vaso rotto, Lee trova proprio una cuffietta. Mason torna a prendere Flora per riportarla a casa, ma la bambina non si trova. Lee e Mason, credendo che stia giocando a nascondino come faceva da piccola, iniziano a cercarla insieme. I due la ritrovano chiusa in un armadietto, a "parlare" con Priscilla. Flora vuole donare la sua bambola a Priscilla come scambio, in modo che non li uccida. Ascoltando queste parole, Mason porta immediatamente Flora fuori dalla casa caricandola in macchina, promettendo a Lee che non rivederà mai più sua figlia dopo quello che è successo. Non riuscendo ad affrontare la situazione, Lee ricomincia a bere, ubriacandosi. Nonostante non fosse autorizzata da Mason, Lee va a prendere Flora da scuola in orario anticipato e la porta a casa con se. Qui, lasciandola sola per qualche minuto, si accorge che la sua bambina è sparita. Lee, Shelby e Matt corrono immediatamente a cercarla. Dopo avere cercato ovunque nella casa, i due ritrovano il suo cappotto appeso ad un ramo di un albero alto decine e decine di metri.[2]

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Non c'è paura più grande che quella di perdere un figlio. Grazie all'aiuto dei poliziotti e dei vigili, Lee recupera il giacchetto di sua figlia dall'albero. Grazie all'aiuto dei volontari e delle forze dell'ordine, la famiglia si mette immediatamente alla ricerca di Flora. In quanto poliziotta, Lee sapeva che le possibilità di ritrovare sua figlia si riducevano alla metà dopo 36 ore dalla scomparsa. Dopo 72 ore, si riducevano al 30%. Proseguendo per la foresta Lee trova la bambola della bambina in un cerchio di sangue e al posto della testa, quella di un maiale morto. La bambina doveva essere vicina, così Lee, Shelby e Matt continuano a correre arrivando ad un fienile dimesso. Al suo interno trovano dei ragazzi, abbandonati dalla propria famiglie, che abituati a comportarsi da animali bevevano del latte dai capezzoli di una mucca, muggendo e contorcendosi nel fango. Al comando di polizia, i ragazzi vengono interrogati, ma sapevano a malapena parlare. Tutto ciò che dicevano e continuavano a gridare, era "Croatoan". Dei Polk non c'era nessuna traccia, ma guardando le condizioni di quelle povere creature, Lee non pote nemmeno pensare a cosa quei bifolchi avessero fatto a sua figlia. Al dipartimento giunge anche Mason, furioso per la scomparsa di Flora e arrabbiato con Lee. Le 72 ore erano scadute, e adesso dovevano accettare la reale possibilità di stare cercando un cadavere.

Alla casa, furioso e impaziente, Mason accusa Lee di avere orchestrato il rapimento di Flora, per farli cercare fino allo sfinimento e poi scappare via con la bambina in un altro paese. Lee cerca di spiegarsi, ma dopo avere ritirato senza alcun consenso la bambina in orario anticipato fuori dalla scuola nei giorni precedenti, ha perso tutta la credibilità agli occhi del marito, che in un impeto di rabbia la scaraventa contro al pavimento della cucina, lasciando poi la casa. Durante la notte Matt riceve una chiamata dalla polizia locale: un cadavere è stato ritrovato. La famiglia sale immediatamente in macchina e si precipita sul luogo del ritrovamento. Un corpo, completamente carbonizzato e ancora fumante, è avvolto in paglia e fango, appeso ad una croce di legno. Lee lo riconosce immediatamente: non è sua figlia Flora, è Mason. Matt mostra a Shelby le riprese delle sue telecamere. Nel filmato si vede chiaramente che Mason abbandona la casa, e quindici minuti dopo anche Lee, per fare ritorno poi quattro ore dopo. Shelby pensa che Lee sia un'assassina e cerca di convincere Matt a portare le riprese alla polizia, quando Lee sentendola, entra in stanza. Lee e Shelby stanno per iniziare a litigare, quando in stanza entra Cricket, un anziano e mingherlino sensitivo. L'uomo aveva sentito parlare della scomparsa della bambina al notiziario in televisione, così guidato da uno spirito, venne portato alla loro abitazione. Cricket in questo modo, offre loro il suo aiuto. L'uomo ha già qualche esperienza in materia, pochi anni fa aveva lavorato assieme all'FBI al rapimento di un altro bambino. Matt pensa che sia un truffatore, ma Shelby e Lee conducendo delle ricerche, scoprono che sta dicendo la verità, e che alla fine, il bambino in questione venne ritrovato.

Studiando e visitando un po' alcune zone della casa, Cricket trova una cuffietta. Flora non è morta, e a rapirla non sono state persone vive, bensì degli spiriti, più nello specifico, Priscilla, una bambina a cui piacciono le bambole fatte con il granturco, morta alla fine del 1500. Sia Lee che Shelby credono alle sue parole e così l'uomo organizza una seduta spiritica per contattare Priscilla. A rispondere alla chiamata però non è la bambina, ma bensì un'entità ancora più malefica, conosciuta come "La Macellaia", la protettrice della colonia. La donna, che stringe una mannaia tra le mani, è pronta a tutto pur di proteggere le sue terre dagli intrusi come loro. Lei non ha rapito la bambina, se lo avesse fatto, probabilmente adesso sarebbe stata spellata ed arrostita. La Macellaia però sa chi l'ha presa, si tratta di Priscilla, "la discendente del bastardo", che l'ha nascosta da qualche parte oltre le loro terre sacre, dove nemmeno la donna può spingersi. Prima di andarsene, La Macellaia fa saltare in aria tutti i vetri dell'abitazione. Cricket dice a Lee che può portarla da Priscila, ma per farlo, dovrà dargli venticinquemila dollari. Matt su tutte le furie, scambiandolo per un delinquente contorto che approfitta delle speranze di una madre, lo caccia immediatamente di casa. Prima di lasciare l'abitazione però sussurra nell'orecchio di Lee qualcosa che solo lei sapeva e la lasciò sconvolta. Si trattava di Emily, la sua prima figlia che ebbe a diciassette anni. La bambina era scomparsa all'età di quattro anni e ormai, aveva smesso di cercarla. Questo spinse Lee a tornare da Cricket il giorno successivo. Per salvare sua figlia, avranno prima bisogno di scoprire tutto il possibile sul nemico, "La Macellaia". Shelby intanto ha consegnato le riprese alla polizia, facendo arrestare Lee.[3]

Lee intanto si trova ancora in centrale di polizia, costretta a rispondere a domande e accuse riguardo alla morte del mattino Matt. Poichè sta dicendo la verità e i poliziotti non riesco a smontare la sua storia o a cercare di scoprire qualche incongruenza nella sua versione, Lee viene rilasciata. Appena uscita dalla stazione di polizia, Lee guarda il telefono e riceve un messaggio di Matt che la informa che Flora è al sicuro con lui e Shelby. Lee dopo avere letto il messaggio di Matt, chiama il fratello, ma lui, cercando di non farsi scoprire dal resto della famiglia Polk che li sta inseguendo, rifiuta la chiamata. Lee inizia a preoccuparsi, perché Matt non le rispondeva? Qualsiasi cosa stesse accadendo, doveva essere brutta. Così Lee si fa accompagnare da un poliziotto fino alla casa.

Arrivata alla casa, Lee vede Mama Polk consegnare i Miller alla Macellaia, che lascia andare lei e la sua famiglia illesi. Dopo di che, Thomasin fa legare Shelby e Matt in modo tale che potranno assistere alla morte di Flora, il primo sacrificio della serata. La piccola Priscilla cerca di fermarla e contrariata le urla di fermarsi immediatamente, ma la donna la zittisce. Proprio mentre sta per uccidere Flora però, La Macellaia viene tradita dal proprio figlio Ambrose, che stanco di vedere la madre versare altro sangue innocente, la colpisce. Poi, con la madre sulle spalle, Ambrose concede alle fiamme i loro corpi. Flora è salva e Shelby e Matt riescono a liberarsi, ma Piggy Man afferrando la mannaia della Macellaia, punta contro di loro l'arma. Sta per ucciderli, ma l'arrivo di Lee ribalta completamente la situazione. La donna lo investe con la macchina, dopo di che assieme a tutta la famiglia, fugge via, lontano dalla casa.

Al termine del reality Show "My Roanoke Nightmare", la vera Shelby rivela alle telecamere che riuscirono a fuggire salvandosi la vita quella notte, ma nessuno di loro riuscì mai completamente a superare ciò che avevano passato durante quei mesi d'inferno. Shelby non è nemmeno sicura che ci riuscirà mai.[4]

Lee Miller viene intervistata al talk-show televisivo E-news per parlare di voci di altre riprese del successo a sorpresa della scorsa stagione. Lee conferma che ci sarà una seconda stagione, intitolata "Ritorno a Roanoke" e conferma che farà parte del cast. E' attualmente in corso una petizione online per accusare la donna di omicidio, e Lee sostiene che questo è l'unico motivo per cui prenderà nuovamente parte allo show: difendersi e raccontare la verità. Ciò che preoccupa però la direzione di Ritorno a Roanoke non è tanto Lee, ma la sua interprete, Monet Tumusiime, appena uscita da una clinica per alcolisti. Ciò significa che il network e la produzione non possono fornirle "consapevolmente" dell'alcool durante il periodo che passerà alla casa, o verranno perseguiti dalla giustizia. Rory e Audrey sono i primi membri del cast ad arrivare nella casa, successivamente raggiunti da Shelby, Monet, Matt e Lee. Prima di lasciare l'abitazione, Sidney consegna a ciascun membro del cast un telefono per riprendere ciò che accade con le telecamere. Shelby prova a scusarsi con Matt, ma Lee interviene in difesa di suo fratello e le due donne iniziano a litigare e a incolparsi l'una con l'altra per ciò che è successo nelle loro vite.

Durante i successivi tre giorni alla Luna di Sangue, tutti i partecipanti alla show morirono in circostanze misteriose, eccetto uno. Lo show che avevano in mente i produttori non andò mai in onda.

La sera del loro arrivo alla casa, Lee si aggira per la casa, inconsapevole il fantasma dal corpo carbonizzato di Mason la stia inseguendo. In cucina, Monet incolpa Lee di essere la causa per cui è diventata un'alcolizzata, la donna ha dovuto vivere e interpretare la sua storia per mesi, e adesso, allontanarsi dall'alcool è diventato impossibile per lei.[5]

Audrey ha cercato Rory in ogni angolo della stanza, ma il marito sembra scomparso. Matt continua a ripetere che la sua scomparsa sia legata alla lettera "R" comparsa sulla parete che completa la parola "MURDER", ma Monet cerca di metterlo a tacere per evitare di fare spaventare ulteriormente Audrey. Il gruppo decide così di aiutare la donna a cercarlo, e Lee riprende ogni attimo, per raccontare la vera storia, e fare sapere alla gente che in passato, non ha mentito. Monet, ripresa da Lee, studia nuovamente la scritta "MURDER" sulla parete mentre beve da una fiaschetta. Lee le fa notare che questo non è proprio il momento di ubriacarsi, ma Dominic entra in stanza per evitare che le due inizino a litigare. Nella sua camera, Shelby viene ferita alla spalla da Agnes.

Audrey, che un tempo era un'infermiera, riesce a medicare Shelby e a salvarla da morte certa, la donna però, necessita comunque di un'ambulanza. Poiché Sidney non risponde alle loro chiamate, Monet, Lee e Audrey decidono che si recheranno alla sua roulotte personalmente. Timorose che Agnes le stia spiando, Audrey guida le donne attraverso un passaggio segreto sotto la casa. Nelle gallerie, Audrey si ritrova faccia a faccia con lo spirito di Edward Mott. La donna crede che si possa trattare del marito Rory, che aveva interpretato l'uomo in My Roanoke Nightmare, ma presto realizza che non sia così. Lee gli spara così tre colpi, ma l'uomo si rialza e inizia rincorrerle. Monet, Audrey e Lee seppur ancora scosse, riescono ad arrivare alla foresta illese. Monet e Audrey iniziano così a rendersi conto che ciò che Matt e Shelby cercavano di spiegare da anni senza essere creduti è tutto vero, la casa è realmente infestata dai fantasmi dei suoi ex-proprietari. Nel cielo, Audrey riesce ad intravedere la Luna di Sangue, così Lee invita le altre a sbrigarsi prima che cali la notte. Arrivate alla roulotte della produzione però, le donne ritrovano i cadaveri di Sidney, il suo cameraman e di Alissa. Ad attenderla a limitare dei boschi, con il suo coltello, c'è anche Agnes.

La donna inizia a correre nella loro direzione per ucciderle tutte, ma Lee riesce a fermarla, sparandole un colpo al petto. La donna cade a terra morta, mentre Monet invita le altre a tornare immediatamente a casa adesso che è calata la sera. Durante la corsa, Monet e Audrey notano delle fiaccole in lontananza avvicinarsi nella loro direzione. Sono gli spiriti dei reali coloni di Roanoke. Le donne corrono immediatamente a nascondersi contro a un albero. Pensando che non riuscirà a salvarsi, Audrey usa il suo telefono per filmarsi in un'ultima dichiarazione d'amore per Rory, che spera trovi questo video. A un certo punto però delle gocce di sangue le macchiano il viso, e Monet la interrompe per farle notare che sta sanguinando. Il sangue però non è suo, alzando lo sguardo infatti, nota con orrore che il cadavere di Rory, ancora sanguinante, è appeso ai rami proprio sopra di loro. Lee determinata a fare sapere alle persone cosa succede, filma la scena e invita Monet a fare altrettanto. Luci di torce in avvicinamento interrompono la scena, le donne provano a nascondersi dietro a dei cespugli, ma vengono tutte rapite dai membri della famiglia Polk.

Lee viene legata ad una sedia e torturata dai fratelli Polk tramite delle scosse elettrice, mentre Jether Polk riprende la scena con una videocamera. Lee disperata offre dei soldi in cambio della sua libertà, potrebbe rendere la vita di ciascuno di loro molto più facile, ma Mama Polk, appena entrata in stanza, le spiega che la loro vita è bella così com'è. Con la loro coltivazione di marijuana infatti, fanno già un sacco di soldi. I Polk fanno parte della terra, e vivono con ciò che la terra dà loro, cavandosela perfettamente da soli da circa 150 anni. Dopo di che Mama Polk incarica uno dei suoi figli di tagliare via gli indumenti di Lee, a partire dai Jeans. Con un olio di arachidi e del condimento in polvere inizia a cospargerle bene la gamba, in modo tale che grazie all'infrollimento, la carne venga dolce come piace a lei. Capendo cosa sta per succedere, Lee inizia ad urlare e dimenarsi, ma Mama Polk inizia a squarciarle la pelle senza pietà. Passa qualche ora e Jether e i suoi fratelli sono incaricati di fare la guardia a Monet e Audrey, mentre loro sniffano un po' di cocaina. Jether obbliga le donne a sorridere davanti alla telecamera, altrimenti squarcerà le loro labbra da parte a parte. Mama Polk costringe in seguito Monet e Audrey a mangiare le "strisce fresche" ed essiccate della carne di Lee, torturandole con ripetute scosse elettriche.[6]

Per fare delle fettine di carne molto sottili, serve una lama tagliente come il rasoio. E' questo ciò che Mama Polk spiega a Lee prima di lacerarle nuovamente la carne del braccio sinistro, mentre Jether le filma con la sua telecamera e fa loro delle foto per poi potersi toccare le parti intime mentre le riguarderà dopo. Dopo di che, Mama incarica Jether di raccontare a Lee la storia della propria famiglia. Era il 1929, i tempi della depressione. Nessuno aveva da mangiare e l'unica cosa che abbondava erano i barboni vagabondi che rubavano ai Polk quel poco che avevano. Avevano macellato il loro ultimo maiale e si erano fatti un ottimo pasto. Così i Polk li catturarono uno ad uno, e decidendo che non avrebbero mai più sofferto la fame, mangiarono delle loro carni. Da allora, per i Polk il cannibalismo divenne una tradizione. Lee cerca di minacciarli dicendo che il cannibalismo è un reato punibile con la morte nel Nord Carolina, ma Mama le racconta che la polizia è sul loro libro paga da anni, nessuno può toccarli, questo è il loro vero potere. Dopo di che, incoraggia Jether a tagliare da Lee un bel pezzo di filetto per la mamma e il ragazzo inizia così a incidere a fondo.

Poche ore dopo, quando Mama ha abbandonato la stanza, Lee scopre che Jether le ha tagliato persino un orecchio. L'organo sarà il suo tipico regalo di Natale, assieme ad un barattolo di melassa. Durante la loro conversazione, Lee capisce che il ragazzo è il più volubile e maltrattato dei tre fratelli. Jether avrebbe voluto comparire nel reality TV, proprio come i suoi fratelli, ma il suo personaggio non fu scritturato per la serie. Lee gli racconta però che stanno girando un nuovo show, e che se lui la aiuterà, lo porterà in TV, facendolo diventare famoso. Jether le spiega che nella sua famiglia solo Kincaid Polk ottenne questo tipo di fama. Lui portava i maiali al mattatoio a Chicago, al mercato del bestiame. Nel 1880 all'Esposizione Universale, si mise una maschera da maiale in testa e iniziò a macellare la gente; fu così che nacque Piggy Man. Li appese, li sgozzò e li scuoiò a testa in giù nella vasca da bagno, diventando una leggenda. Filmandola in un video, Jether riesce a fare ammettere a Lee di avere ucciso il marito Matt. Puntando sull'ingenuità del ragazzo, Lee lo seduce, e infine riesce a liberarsi dalle corde che la tengono legata e a colpirlo fino ad ucciderlo.

Mama Polk manda immediatamente i suoi figli ad Monet che è riuscita a fuggire, mentre lei si occuperà di Audrey. La donna sta per iniziare a cavarle tutti i denti quanto Lee, armata di un martello, entra in stanza e la colpisce in faccia, neutralizzandola per qualche secondo. Lee riesce a liberare Shelby, e la donna notando che Mama Polk si sta riprendendo, afferra il martello che Lee stringeva tra le mani e colpisce la signora Polk fino a fracassarle il cranio, accecata dalla rabbia. Lee e Audrey riescono a tornare alla casa attraverso un passaggio segreto che le porta in un ripostiglio. Con orrore, Lee scopre che Matt è stato assassinato in questa stanza. Lee inizia a piangere ininterrottamente sul suo cranio fracassato, ma Audrey, nonostante sia partecipe del suo dolore, la intima a proseguire perché qualunque cosa lo abbia ucciso è ancora in questa casa.

Audrey porta Lee nella camera da letto di Shelby per farla stendere sul letto e medicarla. Shelby va' a prendere un po' d'acqua in bagno, e proprio qui ritrova il cadavere di Shelby, ancora sanguinante. Lee la raggiunge in bagno. Nascosto in un angolo, Dominic rivela loro che si è suicidata. Lee gli domanda chi abbia ucciso Matt, e Dominic le risponde che è stata sempre Shelby. Sia Audrey che Lee però fanno fatica a credere alle sue parole, perché l'uomo stringe tra le mani l'arma con cui la donna si è suicidata. Così, le donne lo cacciano dalla stanza, chiudendosi dentro a chiave. Poco dopo, Dominic viene ucciso dallo spirito di Piggy Man, con una serie di coltellate al petto. Pensando che l'uomo abbia realmente ucciso sia Matt che Shelby, Lee lascia che il fantasma operi la sua sentenza, lasciando la porta della camera chiusa. Al mattino, dopo qualche ora di sonno, le donne si risvegliano, ancora meravigliate di essere vive. Entrambe hanno ucciso delle persone la scorsa notte, e alla fattoria c'è un video che lo prova. Le donne sono così costrette a tornare alla casa dei Polk per potere distruggere quella registrazione. Uscendo per la porta principale, le donne incontrano Piggy Man. Le due iniziano a gridare, ma l'uomo si toglie la maschera rivelando di essere Dylan, l'attore che ha interpretato Ambrose White assieme a loro in "My Roanoke Nightmare".[7]

Dylan racconta a Lee e Audrey di essere rimasto in un motel negli ultimi tre giorni, nessuno rispondeva mai alle sue chiamate, nonostante le istruzioni di Sidney stabilivano che l'uomo avrebbe dovuto essere davanti alla casa con indosso il costume di Piggy Man e di certo Dylan non voleva perdere il suo lavoro a causa dei disordini all'interno della produzione. Sidney sarebbe dovuto intervenire all'interno della seconda stagione solo per smuovere un po' la situazione, che iniziava a diventare noiosa. L'uomo crede che le ferite e le cicatrici di Lee siano solo degli effetti di scena, così Audrey per convincerlo che tutto quello che è accaduto all'interno della casa è reale e che dei fantasmi li stanno perseguitando, gli mostra i cadaveri di Shelby e Dominic. Non si tratta più di recitare, ma di sopravvivere. Così Audrey, Lee, e Dylan decidono di fare ritorno alla fattoria dei Polk per recuperare le registrazioni e salvare Monet.

Giunti alla fattoria il gruppo si divide, Dylan si occuperò di trovare un furgone con cui potere fuggire, Audrey di ritrovare Monet e Lee le registrazioni. Audrey ritrova Monet legata ad una sedia nella serra, la donna riesce a liberarla, ma proprio mentre stanno fuggendo, si ritrovano faccia a faccia con Ishmael Polk, deciso a vendicarsi per la morte della moglie. Nel frattempo, Lee riesce a trovare la videocamera, mentre Dylan viene pugnalato ripetutamente da Cain Polk sul furgone che era appena riuscito a procurarsi. Mentre Lee cerca il modo per cancellare le registrazioni dalla telecamera, Audrey spara in testa a Ishmael uccidendolo, e le donne corrono in cerca di salvezza verso il furgone recuperato da Dylan. Vedendo le fiaccole dei coloni di Roanoke in avvicinamento, Cain spinge giù dalla macchina il corpo ormai quasi senza vita di Dylan e fugge vie. Lee non potendo ormai fare più niente per aiutare Dylan, lo abbandona e fugge nei boschi.

Tra gli alberi, Lee è così debole da essere costretta a strisciare per cercare di fuggire dai fantasmi dei coloni. Scáthach la trova e le consegna il potere di cui ha bisogno per sopravvivere in cambio della sua anima. La donna, mangiando il cuore di un maiale che la strega le offre, accetta il suo aiuto. All'interno della casa, Monet e Audrey si interrogano riguardo il da farsi, quando improvvisamente odono dei rumori. Aprendo la porta, si ritrovano davanti Lee. La donna, in uno stato di trance, dice che la loro "vile presenza" sta' contaminando il sacro terreno sul quale la casa è costruita. A queste parole però, Monet va' su tutte le furie e dichiara a Lee che quando avranno finito con tutto questo porterà alla polizia il video in cui la donna dichiara di avere ucciso Mason. Senza ostentare, Lee la spinge con tutta la sua forza giù dalle scale e la donna finisce impalata contro il palo del lampadario che era stato scaraventato il giorno prima dai fantasmi della casa contro al pavimento.

Audrey riesce a fuggire, arrivando fino al giardino. Mentre però sta cercando di scendere giù negli scantinati tramite una scala in legno, Lee la ferisce con la sua mannaia ad una spalla e con un calcio, la scaraventa giù, fino al pavimento. Sophie e Milo arrivano alla casa e osservano Lee ricongiungersi con La Macellaia e i fantasmi degli altri coloni, gli spettri hanno rapito Dylan. L'uomo ormai in fin di vita, viene lentamente sventrato dalla Macellaia, morendo sul colpo. Mentre Sophie e Milo filmano la scena in diretta live streaming, i due vengono rapiti da Lee e portati al cospetto de La Macellaia. Contro la loro volontà, i ragazzi vengono fatti stendere a terra, e a partire dai loro deretani vengono impalati con delle pertiche di legno che fuoriescono dal loro corpo dalla parte superiore della spalla destra nel caso di Sophie e dal collo nel caso Milo. In fin di vita, i due vengono poi bruciati vivi e offerti in sacrificio agli antichi dei.

La mattina seguente, la polizia locale arriva a Roanoke e trova la carneficina compiuta all'interno e all'esterno dell'edificio. I cadaveri di Shelby, Dominic, Monet, Matt, Dylan, Sophie e Milo vengono così ritrovati. Audrey, dopo essere sopravvissuta alle ferite, senza sapere che Lee non è più posseduta da Scáthach e in cerca di vendetta per quello che la donna ha compiuto la notte scorsa, prende una pistola ad un agente di polizia e decide di spararle. Prima che possa compiere il suo gesto, Audrey viene sparata ripetutamente e uccisa da un agente alle sue spalle.[8]

Durante un flashback del 15 Marzo 2016, l'intero cast principale di "My Roanoke Nightmare", insieme a Sidney, alle guest-star Rory Monohan e Ashley Gilbert, seguiti dai veri testimoni oculari delle esperienze paranormali Shelby, Matt e Lee; partecipa al Paleyfest dopo la conclusione della prima fortunatissima stagione del reality show. Tutti i fan presenti alla convention sono emozionati e sperano in una seconda stagione. Per Shelby rivedersi interpretata da Audrey è stato catartico; per Agnes sarebbe un onore entrare a fare parte della seconda stagione, desiderosa di mostrare di più del suo personaggio, La Macellaia; mentre Rory è semplicemente entusiasta di potere abbracciare le sue giovani fans, destando non poca gelosia agli occhi di Audrey. Lee invece, riceve una caricatura da una ragazza, che sostiene di supportarla in ogni sua scelta e che è decisa a difenderla da tutte le cose che vengono dette su di lei online. Dopo avere risposto alle domande del pubblico, il cast firma qualche altro autografo e la serata si conclude.

A seguito degli omicidi avvenuti ai danni del cast della seconda stagione dello show, "Return to Roanoke", di cui Lee è l'unica sopravvissuta, tre programmi televisivi, "Crack'd", "The Lana Winters Special", e "Spirit Chasers", cercano di capire cosa potrebbe aver guidato la donna a compiere l'omicidio del marito Mason anni fa, nonostante attualmente esistano solo prove circostanziali. Dopo la proiezione della seconda stagione però, venne mostrato come Lee commise non uno, ma ben quattro omicidi, sempre ripresa dalle telecamere. Nel primo programma vengono mostrate le prove e le successive assoluzioni di Lee in tribunale per via delle allucinazioni, dei traumi e della estrema coercizione mostrate nei video recuperati dai federali che mostravano le torture che i Polk avevano inflitto su di lei, arrivando a coprire i suoi omicidi a seguito della testimonianza di Flora. La ragazzina cercò di spiegare in aula che la sua amica Priscilla, la bambina fantasma della colonia di Roanoke, l'avesse portata tra i boschi per assistere all'omicidio del padre per mano della madre, ma la storia venne creduta falsa agli occhi della Corte. Il verdetto fu difficile da accettare, in particolare per Flora, che decise di scappare di casa per ricongiungersi con Priscilla a Roanoke.

Prosciolta da ogni accusa, Lee viene ospitata al programma della famosa giornalista Lana Winters, che dopo essersi presa una pausa dagli eventi accaduti al manicomio di Briarcliff, decide di tornare nel mondo del piccolo schermo per poter intervistare Lee sulla scomparsa della figlia avvenuta un'ora prima della trasmissione, credendo che Lee abbia sequestrato, ancora una volta, la ragazzina. Lee spiega che la bambina è sempre stata la sua unica ragione di vivere, persino nei momenti più bui, ed è ferita nell'ascoltare le parole della donna che nonostante tutto, ha vissuto delle esperienze molto simili alle sue, fino addirittura ad essere costretta ad uccidere il proprio figlio, Bloody Face. L'intervista viene però interrotta dall'arrivo di Lot Polk, che minaccia con un tono abbastanza violento Lee di avergli portato via i suoi due bambini e la sua intera famiglia: desideroso di vendetta, punta contro Lee il suo fucile. Lana cerca di fermarlo, spiegandogli che l'uccidere Lee non farà tornare indietro ne' la madre ne' il fratello Jether, ma l'uomo colpisce Lana con il suo fucile alla tempia, facendole perdere i sensi, ma mentre sta per puntare l'uomo contro Lee, Lot viene freddato con vari colpi di pistola dalle guardie arrivate sul set del programma.

Due settimane dopo l'attacco avvenuto al "Lana Winters Special", un terzo programma, "Spirit Chasers", formato da un gruppo di investigatori di paranormale, tra cui Ashley Gilbert, l'attore che in "My Roanoke Nightmare" ha interpretato Cricket, sconfina nel territorio, ormai recintato e protetto di Roanoke, nella casa colonica, durante il ciclo della "Luna di Sangue" al fine di catturare gli spiriti della casa attraverso alcune telecamere e oggetti di scena di veri acchiappafantasmi. La troupe viene però interrotta dall'arrivo di Lee, alla ricerca di Flora senza tregua dopo due settimane passate ad averla cercata dappertutto. La casa viene invasa nuovamente dai fantasmi dei Chen, delle infermiere Jane e da Piggy Man, decidi a uccidere l'intero cast. Il primo a cadere è Ashley, quando infatti l'uomo riesce a rintracciare Priscilla, viene aggredito da Piggy Man e successivamente sventrato. Tutta la crew di "Spirit Chasers" in pochi minuti viene uccisa dai fantasmi e dallo spirito de La Macellaia, fatta eccezione di Lee, la quale è in grado di riunirsi con Flora. La bambina è decisa a morire, in modo da potere rimanere per sempre con Priscilla e poterla proteggere dalle grinfie della Macellaia. A seguito di una riunione emotiva con la figlia, Lee decide di sacrificare se stessa in modo che possa proteggere Priscilla e dare a Flora una nuova vita, una seconda chance. Dopo aver dato fuoco alla casa, Flora ne esce, scortata da alcuni poliziotti arrivati sul posto, e nello stesso momento, Priscilla spara a Lee, uccidendola. Salita su una volante della polizia, Flora guarda sua madre, ormai divenuta un fantasma, dirigersi nel bosco in compagnia di Priscilla, facendo intendere allo spettatore che la donna veglierà sulla ragazzina come se fosse sua madre naturale. Intanto, sopra una collina, "La Macellaia" osserva la situazione mentre la sua folla inizia a circondare la casa, ancora una volta, senza sosta.[9]

Appare in (9/10)[]

Sesta Stagione (9/10)

Immagini di Episodi[]

Piovono denti[]

Nascondino a sorpresa[]

La Macellaia[]

Il patto[]

Reality Horror Show[]

La carneficina[]

Curiosità[]

  • Lee non è la nuova Macellaia. A differenza del monologo che sentiamo nell'episodio 2, dopo avere ceduto ai poteri oscuri di Scathach, Lee pronuncia una versione nuova: invece di usare la prima persona la sentiamo pronunciare "LEI è l'albero e il fulmine che lo colpisce", riferendosi alla vera Macellaia che avanza dietro di lei.


Note[]

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